L'olio di oliva

Il rapporto tra il Lago di Garda e gli ulivi affonda le sue radici molto indietro nei secoli, addirittura nel VII d.C.

È infatti del 643 un editto che impone una sanzione pecuniaria per tutti coloro che rovinavano la pianta, proprio a testimoniare l'importanza economiche questa ha sempre rivestito.

Nel corso del Medioevo, quindi, questo frutto della terra era destinato solo ai pochi eletti più ricchi, che avevano la possibilità di sborsare ingenti somme di denaro da destinare a un'alimentazione di livello superiore.

Lo sviluppo di questa coltivazione ha subito una notevole accelerata nel corso del rinascimento, quando si decise di ridisegnare in parte il territorio e creare dei terrazzamenti dove sarebbe stato più semplice far crescere un albero di questo genere.

Negli anni '60 del secolo scorso la zona è stata denominata a ragione Terra degli Ulivi, proprio a evidenziare come una tradizione millenaria si sia spinta fino alla modernità, inserendo nuove tecniche ma mantenendo sempre la base del passato.

Anche oggi la produzione di Olio di Oliva è uno dei capisaldi della regione, poiché consente di esportare un prodotto dal gusto intenso e deciso, in grado di arricchire a livello di sapore anche la pietanza più semplice.

Le note che emergono sono delicate e ricordano un sentore di fieno e carciofo, tanto da permettere di ottenere al prodotto la denominazione di origine controllata nel 1997.

Il vino

Di antica tradizione è anche la produzione di vino, che prevede ancora oggi numerose varianti che vengono esportate in tutto il mondo.

Tra le bottiglie più note citiamo il Custoza, una variante fresca, leggera e aromatica, perfetta se abbinata con il pesce e con le pietanze tipicamente estive.

La zona di produzione comprende diversi comuni siti nella provincia di Verona e sulle sponde del Lago, che ogni anno danno vita a una serie di casse di alto pregio.

Nelle zone del basso lago è invece realizzato il Lugana, uno dei primi vini Doc riconosciuti in Italia.

Prevede 4 differenti varianti: Riserva, Superiore, Vendemmia Tardiva e Spumante, ognuna con le proprie caratteristiche specifiche tutte da scoprire.

Si presta all'accostamento con i primi piatti, con i fritti e con la pizza.

Una rarità nel settore è invece il Groppello, poiché viene coltivato esclusivamente in una zona ristretta delle Colline del lago di Garda.

Si tratta di un rosso decisamente speziato e fruttato, leggero e gradevole al palato, che si adatta perfettamente alla carne e alle pietanze più saporite e ricche.

Sempre rosso è il Valtenesi DOC, dal colore decisamente più rubino, riconosciuto Doc nel 2011 e da quel momento ancora più apprezzato nel mondo.

Il più diffuso della regione è però certamente un bianco, il Soave, che da solo costituisce la metà della produzione vinicola della Lombardia.

Si pensa che la sua origine risalga addirittura a 40 milioni di anni fa, quando le viti si trovavano già sul territorio.

Il colore della bottiglia vira leggermente verso il verde e si presta principalmente ad accompagnare minestre e risi a base di verdure.

Il limoncello

I limoni della riviera del Garda sono noti in tutto il mondo e, insieme a quelli di alcune zone della Campania, danno vita a uno dei superalcolici più riusciti dell'intera penisola.

Questo viene ottenuto dall'infusione delle bucce attraverso la tecnica tradizionale, tramandata nel corso degli anni e rimasta immutata nel tempo, se non per l'introduzione di qualche macchinario automatico.

La zona è costellata di limonaie, quei tipici pilastri bianchi e squadrati posti sui versanti dei monti, soprattutto nella zona di Limone.

Si tratta di strutture atte a sorreggere la copertura in legno all'interno della quale vengono coltivate le piante, protette dal freddo e dagli agenti atmosferici anche nei mesi più freddi dell'anno.

In questo modo è possibile effettuare la raccolta nella stagione esatta direttamente dal terrazzamento, dove gli alberi possono godere delle migliori condizioni possibili per lo sviluppo dei frutti.

Ne deriva un limoncello dal gusto pieno e penetrante, che permette di godere di un gusto eccezionale con una gradazione alcolica non troppo elevata.
Cosa dicono i clienti
Bellissima esperienza che spero di avere l'occasione di ripetere. Ho partecipato ad un giro del lago + aperitivo con 13 amiche per un addio al nubilato. Franco, il nostro capitano, si è premurato che tutto fosse perfetto! E' davvero un'esperienza che consiglio!
Bnix1984, Addio al Nubilato
Abbiamo fatto il tour della penisola di Sirmione al tramonto con aperitivo. La barca era spaziosa, pulita e abbiamo avuto modo di mettere la musica di nostro gusto. Il capitano Franco è stato cordiale, disponibile e professionale. Esperienza consigliata almeno una volta nella vita!!
Matteo, Aperitivo
Bellissima esperienza. Il panorama dalla barca è Molto suggestivo ed accompagnato dalle spiegazioni di Carlo, lo skipper, molto disponibile. Personale simpatico e cordiale, abbiamo apprezzato particolarmente la degustazione di vini. Secondo noi da rifare con amici
SabryF, Tour dei Castelli
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