Il santuario della Madonna del Frassino si trova a Peschiera, in provincia di Verona, adagiato tra le colline gardesane 


Si tratta di un luogo di culto antichissimo, sorto in un periodo turbolento per la cittadina, accompagnato da una storia particolare che ora andremo a raccontare.

Una delle motivazioni delle tante lotte avvenute durante le epoche sta nella posizione strategica di Peschiera: essa era punto di snodo sin dai tempi dei romani tra il Veneto e la Lombardia.

Tra il 1508-1509 Peschiera attraversò il suo periodo più buio: Austria, Francia e Spagna si erano alleate in segreto per conquistare la Serenissima Repubblica di Venezia.

Le truppe francesi inviate dal re Luigi XII arrivarono a Peschiera, ma trovarono ad attenderli una dura opposizione da parte dei difensori.

Questi resistettero strenuamente ma furono massacrati sino all’ultimo, e nel maggio del 1509 la cittadina passò sotto il dominio francese.

Fu proprio in queste circostanze che si narra di una apparizione di Maria, quasi a voler testimoniare la sua vicinanza ai cittadini vessati dagli invasori, dalla peste e dal terremoto.

Il 11 maggio del 1910 la Madonna Consolatrice degli Afflitti giunse a portare pace e conforto, apparendo ad un contadino di nome Bartolomeo Broglia, il quale nella contrada della Pigna venne morso da un pericoloso serpente, e invocò prontamente l’annuncio della Vergine Maria.

Questa gli apparve tra le fronde di un Frassino sotto forma di una statuina circondata dalla luce e lo salvò.

Al termine del miracoloso evento, Bartolomeo ebbe l'ardire di avvicinarsi e afferrò tra le mani la statua della Madonna, portandosela a casa.

Intendeva vantarsene con i suoi compaesani, ma l'oggetto misterioso sparì dalla cassa in cui Bartolomeo lo aveva riposto.
La statua fu misteriosamente avvistata di nuovo sullo stesso albero, quasi a voler rappresentare l’intenzione di rimanere lì.

Da allora quel frassino divenne meta di assidui pellegrinaggi.

Ecco che quindi tra il 1511 e il 1514 viene eretto il santuario mariano, in pieno stile rinascimentale.

Arrivando al Santuario di S.Maria del Frassino percorriamo un viale di cipressi, fino a che ci troviamo davanti alla struttura, affiancata da porticati, la quale presenta una facciata abbastanza semplice, simile a una capanna.

Questa porzione inferiore è rimasta uguale alla struttura originale, mentre la parte superiore, nella quale notiamo il rosone, ha subito varie modifiche nel corso del tempo.

Entrando all’interno della chiesa vediamo che è costituita da una sola navata con otto altari laterali e due cappelle: la Cappella del SS.mo Sacramento e la Cappella dell’Apparizione.

Alziamo lo sguardo: come potete vedere le volte sono a botte, con cinque archi sottostanti per ogni lato.

Questa impostazione architettonica è simile alla chiesa mantovana di Sant’Andrea progettata da Leon Battista Alberti, a sua volta ispirata alle antiche basiliche romane. Si tratta di un modello che ritroviamo in parecchi santuari di Veneto e Lombardia.

Tra le tele possiamo ammirare quelle dell'artista Paolo Farinati, oppure osservare gli affreschi del Muttoni, nonché la pala d'altare quattrocentesca di San Pietro e San Giovanni Battista, a opera di Zeno da Verona. Notiamo poi il coro in noce con un grande organo e l'altare maggiore.

Arriviamo ora al vero pezzo forte: la famosa statuetta dell’apparizione, il cuore attorno al quale è stato costruito questo luogo di culto. Come avete modo di vedere è davvero piccolissima: la madonna con in braccio il bambino misura appena 14 cm, ed è inserita nel legno del celeberrimo albero. Invece il luogo esatto in cui avvenne il miracolo si trova alle spalle della chiesa, accanto al cimitero.

Al santuario è attaccato il convento con due chiostri: il Chiostro degli uccelli, chiamato così perché al suo centro c'è una voliera, e il Chiostro Interno, che invece ha al centro una vasca con pesci e tartarugheIl Santuario Della Madonna del Frassino è abitato dai Frati Minori Francescani, ed è aperto alle visite tutti i giorni dalle 7-12 alle 15-19.30.In caso intendiate ammirarlo mentre assistete alle sante messe, sappiate che queste si svolgono la domenica dalle 7-8.30, poi nelle fasce orarie 10-11.30 e 16.00-17.30-19.00. Il sabato la celebrazione è alle 18.
Cosa dicono i clienti
Bellissima esperienza che spero di avere l'occasione di ripetere. Ho partecipato ad un giro del lago + aperitivo con 13 amiche per un addio al nubilato. Franco, il nostro capitano, si è premurato che tutto fosse perfetto! E' davvero un'esperienza che consiglio!
Bnix1984, Addio al Nubilato
Abbiamo fatto il tour della penisola di Sirmione al tramonto con aperitivo. La barca era spaziosa, pulita e abbiamo avuto modo di mettere la musica di nostro gusto. Il capitano Franco è stato cordiale, disponibile e professionale. Esperienza consigliata almeno una volta nella vita!!
Matteo, Aperitivo
Bellissima esperienza. Il panorama dalla barca è Molto suggestivo ed accompagnato dalle spiegazioni di Carlo, lo skipper, molto disponibile. Personale simpatico e cordiale, abbiamo apprezzato particolarmente la degustazione di vini. Secondo noi da rifare con amici
SabryF, Tour dei Castelli
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