Nel Comune di San Felice del Benaco una delle perle del lago di Garda, a circa poche centinaia di metri dalle sue coste, si trova la famosissima Isola del Garda, nota anche come Isola Borghese. Si tratta della più grande tra le isole del lago: è lunga un chilometro circa e ha una larghezza media di 60 metri.
Reperti archeologici scoperti sull’isola, per lo più lapidi e templi ex voto, provano che sin dall’epoca romana era conosciuta e abitata. In altre epoche successive, è stata, addirittura, porto sicuro per ciurme di pirati. Proprietà per decreto di Carlomanno di Baciera dei Frati di san Zeno a partire dall’anno 879 e da allora denominata Isola dei Frati. San Francesco D’Assisi, circa quattrocento anni dopo, fece erigere sull’isola un minuscolo romitaggio, visitato anche da Sant’Antonio da Padova.
Anche Dante Alighieri la visitò e, secondo alcuni interpreti, lasciò traccia della sua visita nella Divina Commedia citando l’isola nel XX canto dell’Inferno.
Agli inizi dell’1800 l’Isola diventa di proprietà del Conte Luigi Lechi che la trasformò in un paradiso per gli intellettuali, un salotto particolare in cui si riunivano personalità del calibro di Doninzetti, Foscolo e la famosa cantante Adelaide Melanotte che, dopo un intensa e chiacchierata vita pubblica, si ritirò a vivere proprio sull’Isola del Garda dove si spense all’età di 47 anni.
L’Isola subì l’espropriazione da parte dello Stato nel 1860: vi si doveva costruire una fortezza che, invece, non vide mai la luce. Ne acquisì la proprietà, un decennio dopo, il Conte Ferrari e l’Isola diventò l’Isola Ferrari. La realizzazione della lussuosa villa che si trova sull’isola e che risale agli anni tra il 1890 e il 1903 e la costruzione dei giardini simmetrici all'italiana, del molo e del parco si devono alla creatività dell’architetto Luigi Rovelli e dei proprietari di allora, il duca Gaetano De Ferrari e sua moglie, la nobile russa Maria Sergeevna Annenkova.
L’Isola del Garda è, attualmente, proprietà della famiglia dei Conti Cavazza i quali, da circa vent’anni, organizzano, esclusivamente durante i mesi estivi (da marzo a ottobre), visite nell’incantevole parco che occupa tutta la superficie emersa e alla magnifica villa, splendido esempio dell’architettura in stile neogotico veneziano in voga agli inizi del XX secolo. Notevoli gli interni, arredati con mobilio d’epoca, e che richiamano, anch’essi, il gusto veneziano: parquet, soffitti a cassettoni, marmi di Carrara, stucco veneziano. Durante le visite guidate è consentito l’accesso solo in quattro ambienti: una sala da pranza, la sala della musica, uno studio e la chiesetta. La Villa è utilizzata, anche, come splendida location per matrimoni.
I giardini della villa, parte all’inglese e parte all’italiana, sono veramente meravigliosi, un luogo da fiaba: curatissimi e arricchiti da una moltitudine di fiori e frutti diversi i cui colori e profumi sono una deliziosa scoperta per il visitatore.
Tanti i posti dell’isola da scoprire durante la visita e che tolgono il fiato: la torretta del porto e la darsena, la loggia della villa e lo straordinario balcone delle bouganville, le grotte e il muraglione, la casa delle fate e lo stagno. Una lingua di terra, luogo di storia e leggende, circondata dalle limpide acque del lago: un posto da sogno indimenticabile che colpisce il visitatore al cuore, emozionandolo e sorprendendolo.
L’Isola del Garda si raggiunge in barca. E’ possibile prenotare tour organizzati da Garda Tours, da aprile a ottobre, con visite guidate, ovviamente previa prenotazione. Il tour dura complessivamente circa due ore e mezza e comprende trasferimenti, guida multilingue e cocktail di benvenuto.
Il prezzo della visita, compreso il trasferimento, dipende dal porto di partenza. Si aggira comunque, tra i 40 e i 46 euro. Le tariffe indicate si riferiscono ai soli adulti. Sono, infatti, previsti sconti per i bambini. Tariffe ridotte sono riservate ai gruppi.
Le partenze sono previste ogni giorno, con eccezione solo del lunedì, dalla sponda veronese e dalla sponda bresciana del lago.